Trofeo dell’Orso – Under 7

Sere che domenica… mi scrivono i genitori il giorno dopo. Tutti ancora stanchi morti e con il naso bello arso dal sole di Biella. Eh si, una domenica di sole, macchine “pesanti”, messaggi in chat, cibo condiviso. Domenica di passaggi e sostegno trovato. Domenica di sfide ad alto livello per i miei diavoletti.
Io a casa a soffrire, in attesa di commenti e risultati. Loro sul campo a lottare per tenere alti i colori della nostra società. Il più bel risultato su tutti? Per una volta sentire lo speaker chiamare il Rugby Varese per il premio di miglior squadra del torneo e soprattutto vedere un’onda rossa raggiungere il centro della scena e saltare e cantare e fare festa. C’è l’impegno di tante persone in quell’onda rossa, il tempo, la passione, il coraggio di mettersi in gioco.
I miei diavoletti, che dire, sono tornati a casa con la coppa, questa volta, e un sacco di racconti entusiasti della domenica appena trascorsa. Tra un: “ma dov’eri tu??”, “Isma è più bravo di te!” e “ho fatto un sacco di placcaggi”, sono stati travolgenti.
Facciamo un grandissimo applauso ai nostri grandi diavoletti under 7, questa domenica più scatenati che mai: Lucio Tito Tobia Alessandro Davide Filippo Valentino Davide Michelangelo Edoardo. Guardate le foto: come si fa a non aver paura di loro!!
Per chiudere il sipario su questa domenica, prendo in prestito le parole di un papà che ringrazio tanto. “Ci tenevo a scriverti per fare i complimenti ai tuoi ragazzi, Isma e Giulio in primis, ma anche Simo ed Ettore (spero di averci azzeccato non parla tanto). Tralasciando il mazzo che si fanno tutto l'anno, domenica hanno gestito una giornata lunghissima, faticosa ed emozionante per i bambini e i genitori in maniera perfetta. Anche quando la tensione da risultato poteva prendere il sopravvento (allenatori ben più navigati potevano cascarci), sono riusciti a far giocare tutti, a far partire tutti e soprattutto a farli divertire nello spirito che gli state insegnando. Forza diavoli!”
A parte che “non parla tanto” di Ettore non lo puoi dire, che appena lo conosci meglio è più veloce di una macchinetta etichettatrice. Per il resto, che dire… super orgogliosa dei miei ragazzi. Rugbisti nel profondo, non si tirano mai indietro, ci sono sempre. In campo, conoscono la differenza tra avere una mentalità vincente e avere voglia di vincere a tutti i costi.
È una gran bella sensazione quella di crescere piccoli mini-rugbisti, spero andranno avanti a farlo ancora per molto tempo! Un applauso grande a Ismaele, Giulio, Simone, Ettore. E a Matteo e Chiarina che sono rimasti a casa. E a Totò in prestito alla U13.
Avanti così, ragazzi! E forza Varese!
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