Festa per 500 bambini al 1° meeting Giovani Leoni Nel corso dell’Ottocento il simbolo della Società Ginnastica Triestina era l’alabarda triestina con diverse varianti: con attrezzi ginnici piuttosto che rami di alloro e di quercia, nelle fauci di un aquilotto e altre versioni ancora. Lo spadaccino e pittore Napoleone Cozzi concepì, all’inizio del secolo successivo, il distintivo “moderno”, con un leone in atto di difendere lo scudo con l’alabarda giuliana. Considerando che l’artista era un forte ammiratore di Venezia e San Marco, con ogni probabilità era il leone veneto. Tutta questa premessa storica per togliere la curiosità sul nome dell’evento organizzato proprio dall’SGT sabato scorso allo stadio Grezar: 1° meeting “Giovani Leoni”. Sono stati poco meno di mezzo migliaio gli atleti in erba che si sono cimentati sul tartan, con alcuni dei bambini più piccoli, sui 5-6 anni, che si trovavano alla prima esperienza di gara. Come da prassi, trattandosi perlopiù di attività promozionale, non citiamo i risultati delle categorie esordienti, che comunque sono disponibili sul sito della Fidal. Passando ai più grandi, la prova più avvincente è stata quella degli 80 ostacoli cadette; tutti si aspettavano la solita Teresa Rossi tagliare il traguardo per prima, invece l’ha preceduta di un soffio la compagna di squadra della Trieste Trasporti Mia Mathee. Entrambe inseguivano il minimo per poter partecipare ai campionati italiani di Caorle del prossimo ottobre, che era di 12”24, e la Rossi l’ha timbrato al centesimo! Personale per entrambe, con miglioramento di oltre un secondo e mezzo per la Mathee, che l’ha portato a 12”20. La Rossi si è rifatta nemmeno un’ora dopo, andando a vincere l’ultima competizione della giornata, ovvero i 300 metri piani che ha concluso in 43”38. Al maschile, sulla medesima distanza, sempre per il sodalizio verdearancio segnaliamo il super tempo di Leo Domenis, con il 36”34 che vale la miglior prestazione annuale in Italia per un cadetto. Per la stessa fascia di età si è disputato anche il lancio del disco, in cui si sono affermati Giacomo Ardone della Polisportiva Triveneto con 22.35 metri e Caterina Bellodi della Trieste Trasporti con 20.91. Tra i ragazzi, doppietta per Nicola Orzan della Fincantieri Wartsila nei 60 con e senza barriere, terminati rispettivamente in 10”31 e 8”61. Gli altri portacolori locali ad essersi imposti atleti sono: Gaia Martinelli della Trieste Trasporti e Federico Righi della Sportiamo nel lungo, con dei salti di 4.36 e 4.10 m, mentre nell’alto Sofia Bazzara della Triveneto con la misura di 1.28 metri. Al termine grande festa per tutti in quanto la Società Ginnastica Triestina ha fatto giungere direttamente sul campo di atletica un dolce ristoro, grazie al contributo della Gelateria Marco; alle premiazioni dei riconoscimenti sono stati inoltre offerti da: gioielleria-orologeria Laurenti Stigliani, negozio Mima Sport, pizzeria Copacabana e Big Ben Pub.
